Forse il nome non vi dirà niente, la foto nemmeno, ma Andy Irons è tipo il Francesco Totti, il David Beckham, il Rafael Nadal, lo Shaquille O’neal del surf.
E’ stato campione mondiale ASP per 3 volte, dal 2002.
Poi Kelly Slater ha rosicato ed è tornato a gareggiare per spodestarlo, ma insomma Andy Irons era un mito.
Era a Puerto Rico per il Rip Curl Pro, aveva appena vinto il Billabong Pro France, e s’è preso la dengue. Allora ha provato a tornare a casa alle Hawaii, ma non c’è riuscito, lo hanno trovato morto l’altroieri notte nella sua camera d’albergo a Dallas: non era riuscito a prendere l’ultimo aereo per tornare a casa. Aveva 32 anni, una moglie e un bimbo che ancora non aveva conosciuto perchè nascerà il mese prossimo.
E’ una storia triste. Io sono triste, il mondo del surf è triste, ma la cosa tristerrima è che la notizia in Italia non è girata quasi per niente, e troppi pochi italiani sono tristi.
Voglio dire, Andy Irons era un campione del mondo, mica un qualsiasi giocatore di serie b.
Boh, triste.
[Silently]